venerdì 30 novembre 2012

Craftenhagen

Anche qui a Copenhagen imperversa il trend mondiale del "crafting". In questo periodo in particolare, pullulano i laboratori creativi per fare le decorazioni natalizie. Così anche noi (io e la mi amica Kathrine) ieri sera nel gelo artico abbiamo inforcato al bicicletta e siamo andate a Craftenhagen a creare le nostre decorazioni. Craftenhagen è un laboratorio a cadenza più o meno mensile organizzato da appassionate del crafting, molto coinvolgente e di grande ispirazione. La parte migliore è che, come sempre, in queste cose, si fa e ancor più si chiacchiera e si finisce per conoscere persone nuove. Così siamo tornate a casa con un po' di idee nuove, qualche decorazione, una scatolina colorata e tanti contatti in più... Alla prossima!

Michael Kiwanuka live @ Vega

Vega è un teatro di Copenhagen fermo, nel tempo, anni '60 circa. Nessuna ristrutturazione, decadente e pieno di fascino. Legno alle pareti, lampadari vintage originali, marmo e ferro e circa una decina di bar sparsi ad ogni piano.


Vega è anche un festival musicale con una discreta lineup. Mercoledì siamo andati a vedere Michael Kiwanuka, ugandese-inglese pieno di soul. Grande atmosfera, pubblico della nostra età (sarà il genere), concerto bello con alcuni pezzi davvero notevoli (tell me a tale) e un paio di intensi unplugged.




Insomma, se vi capita, merita il biglietto (e anche il babysitter!).

giovedì 22 novembre 2012

Serat-ona 2

Questo weekend abbiamo avuto visite. Karelle e Giulia sono venute a Copenhagen per un corso di formazione e così ne abbiamo approfittato per uscire (di nuovo!). Questa volta siamo partiti da un microbirrificio molto famoso in città. Si chiama Mikkeller ed è un posto piccino che produce birre straordinarie. La scelta è enorme, dalle più leggere a quelle da meditazione che raggiungono quasi i 13 gradi. L'arredamento è in stile "scandi", con quasi tutti i pezzi "recuperati": vecchi cassetti usati come tavolini, listoni di palchetto usati come mensole... People watching decisamente interessante. Direi che vale decisamente una capatina. Mikkeller è a Vesterbro, in Viktoriagade 8.
Da lì, ci siamo trasferite a Kødbyen, dove dopo una birretta al Mesteren & Lærlingen abbiamo provato un nuovo locale, Jolene. Serata hip-hop di buona qualità, pubblico decisamente più giovane, direi intorno ai 30... però abbiamo ballato, quindi direi obiettivo raggiunto.
Memori dei tanti cani rabbiosi del Fluido ci siamo anche lanciate in un giro di shots... un consiglio, non fatelo! O almeno evitate una vodka che si chiama Fisk, praticamente è come bere sciroppo per la tosse o balsamo di tigre liquido. Aromatizzata con liquirizia ed eucalipto, in una parola, disgustosa.



Normalmente Copenhagen è una città tranquilla, ma la sera prima, venerdì, un ragazzo di 21 anni è stato accoltellato e ucciso in uno dei locali di Kødbyen, il Bakken. A mezzanotte del sabato, c'è stato un minuto di silenzio in tutta la zona a cui abbiamo partecipato.

mercoledì 21 novembre 2012

Compleanno artistico

Il 16 novembre abbiamo festeggiato gli 8 anni di Emma. Se già a Torino era un casino trovare una buona idea per una festa, qui al solo pensiero sono entrata nel panico. Dove andare? Cosa fare? Dove invitare 25 bambini? In realtà Copenhagen si è presto dimostrata piena di risorse. Ci sono centinaia di posti che offrono "pacchetti" di compleanno per i bambini. Le scuole di danza con lezioni collettive & show per tutti gli amichetti, lo zoo, e anche tutti i musei. Così, considerata la passione artistica di Emmina, alla fine abbiamo scelto di festeggiare al museo di arte moderna di Copenhagen, Statens Museum for Kunst. Il museo offre diversi laboratori, autoritratto, scultura, visita guidata delle mostre, non solo per le feste di compleanno, ma anche la domenica e il programma per coinvolgere i bambini è davvero ampio e interessante. Sul sito di trovano tutte le informazioni e il calendario delle attività. Emma e i suoi compagni hanno fatto il laboratorio di scultura. Una guida li ha portati a scoprire le sculture nel museo, spiegando loro cos'è una scultura, come si fruisce e i tanti modi per crearla. Poi sono entrati in questa sala delle meraviglie, piena di materiali di ogni tipo e di pistole per la colla a caldo. Qui sono stati liberi di creare e di esprimersi e quello che è venuto fuori è assolutamente straordinario. Il compleanno è stato un successo, i bambini sono tornati a casa orgogliosi delle loro opere e io per quest'anno me la sono cavata. Anche la spesa è decisamente accettabile: 1000 KR (134 euro).

lunedì 12 novembre 2012

serat-ona!

Sembrerà incredibile ma da quando siamo arrivati a Copenhagen, tre mesi fa, non eravamo ancora riusciti ad uscire la sera da soli... Venerdì sera invece, i bimbi sono rimasti a dormire a casa di amici (grazie Fiona & Vince!!!) e noi ci siamo lanciati alla scoperta di Copenhagen by night.
Così, dopo una giornata intensissima di traduzioni, ho raggiunto Andy in un pub vicino all'ufficio con alcuni dei suoi colleghi. Dopo qualche chiacchiera e un paio di birre ci siamo spostati (in bicicletta ovviamente) verso Vesterbro o meglio quello che viene chiamato il "meat packing district, in danese Kødbyen, un po' come nello stile di New York e altre città, a Copenhagen esiste quest'area che di giorno è il mercato all'ingrosso di carne e pesce e di notte si trasforma in una zona pulsante di vita e musica con locali, club e ristoranti di tutti i generi (ma prevalentemente moooolto hipster, d'altra parte come ho già detto, qui hipster si nasce, è un po' come una malattia genetica del posto).
Arrivando affamati dal pub siamo andati alla ricerca di cibo e siamo entrati da BioMio. Non bisogna farsi ingannare dall'insegna che è una vecchia insegna della Bosch, dentro in realtà c'è un delizioso ristorante, con tantissimo carattere, sempre pienissimo (mi dicono che il brunch è uno spettacolo) e mediamente caro (per qui) e assolutamente 100% biologico.




Certo, dopo due pinte uno non si farebbe tanto lo scrupolo di bio o non bio, anzi, io devo dire che avrei quasi preferito un kebab! Ma abbiamo provato più per l'esperienza... Darei al posto un bel 9 (per la gente, l'atmosfera, l'esperienza in generale) al cibo un misero 7... soprattutto considerando il fattore cibo/prezzo... un antipastino e due piatti a 500 DKK, ovvero 70 euro, senza essere niente di speciale, a me continuano a sembrare troppi, anche a Copenhagen! (deformazione da trattori italiana forse)
La serata è proseguita in uno dei locali più vecchi della zona, il Mesteren & Lærlingen un bar fetido come solo ai Murazzi, permeato dall'odore dell'alcool scadente ma con della musica eccezionale, da non poter stare seduti (parola di Andy) insomma la combinazione ideale per una serata come si deve e sicuramente molto più nel nostro stile che tanti altri cocktail bar fighetti della zona. Consigliato assolutamente, magari come ultima tappa della serata visto che il DJ, verso le mezza, ci ha sconsigliato di andarcene, usando frase molto di moda ultimamente... Il meglio deve ancora venire...


giovedì 8 novembre 2012

Vilkommen til Martin hus!

A due mesi dal nostro arrivo abbiamo organizzato un drink per i nostri vicini di casa. All'inizio ci sembrava un'idea un po' strana... in fondo in Italia mica l'avremmo fatto? Però poi abbiamo deciso la data e mandato l'email e una dopo l'altra le risposte non si sono fatte aspettare. Tanti dei nostri vicini hanno risposto con entusiasmo e stasera si sono presentati con bottiglie, candele e regali augurali... è stata una serata davvero bella. I bambini hanno giocato nel linguaggio dei bambini tutta la sera. Noi abbiamo chiacchierato con uno e con l'altro e conosciuto un sacco di gente nuova e... danese! Più che mai dopo stasera sono convinta che fare il primo passo vale sempre la pena!!!




Pane & sale: da una tradizione finlandese, si portano a una nuova casa perché non manchino mai.


La candela dell'avvento. Bisogna consumare un numero ogni sera, fino a Natale.