martedì 4 dicembre 2012

Clubbing!!!

Finalmente è arrivato! Il weekend prima del mio compleanno, quello in cui Jo, Arlene e Kristiene (che fa gli anni il mio stesso giorno) avevano pianificato una visita a Copenhagen. Che dire? è volato ed è stato davvero speciale. Venerdì sera dopo avere recuperato tutte dall'aeroporto e una cenetta a casa, siamo usciti con cattivissime intenzioni.
Dopo una puntatina al microbirrificio preferito di Andy, il Fermentoren a Vesterbro, ci siamo lanciate in  una serata clubbing d'altri tempi. Obiettivo la serata del KB3, il posto con IL party della serata, quello per i 10 anni della V1 gallery.
Coda fuori, buttafuori, il nome sulla guestlist sembra dire poco... siamo tentati di lasciare, forse siamo troppo vecchi per questo genere di cose? Ma poi le cose si muovono ed entriamo... Il club è pienissimo,  bella gente, ambiente in penombra illuminato da candelabri, musica dal vivo.
Un club in tutto e per tutto. Quando inizia il dj la musica piace perfino ad Andy (chi lo conosce sa cosa intendo). Balliamo (da quanto!), si chiacchiera con tutti ad ogni occasione e quando vado in bagno scopro anche il doppio wc. Non solo puoi fare la coda con un'amica ma puoi anche continuare a chiacchierare mentre fai la pipì... come non pensarci prima (?!).
Saturi e con una virat di dj verso musiche meno interessanti, decidiamo di fare una puntatina al nostro locale preferito Mesteren & Lærlingen, poco distante. Stasera la serata è reggae, il locale è ancora più pieno del solito l'atmosfera folle come sempre. Balliamo, conosciamo un gruppo di danesi che qaundo il locale alle 4 ci butta fuori vogliono portarci in un altro posto... Non proprio lucidi li seguiamo nel gelo della notte ma anche l'altro locale è chiuso e finalmente caracolliamo al volo su un taxi che ci porta a casa...
Il giorno dopo è un po' tutto in salita... ma che dire, ne valeva la pena!!!

venerdì 30 novembre 2012

Craftenhagen

Anche qui a Copenhagen imperversa il trend mondiale del "crafting". In questo periodo in particolare, pullulano i laboratori creativi per fare le decorazioni natalizie. Così anche noi (io e la mi amica Kathrine) ieri sera nel gelo artico abbiamo inforcato al bicicletta e siamo andate a Craftenhagen a creare le nostre decorazioni. Craftenhagen è un laboratorio a cadenza più o meno mensile organizzato da appassionate del crafting, molto coinvolgente e di grande ispirazione. La parte migliore è che, come sempre, in queste cose, si fa e ancor più si chiacchiera e si finisce per conoscere persone nuove. Così siamo tornate a casa con un po' di idee nuove, qualche decorazione, una scatolina colorata e tanti contatti in più... Alla prossima!

Michael Kiwanuka live @ Vega

Vega è un teatro di Copenhagen fermo, nel tempo, anni '60 circa. Nessuna ristrutturazione, decadente e pieno di fascino. Legno alle pareti, lampadari vintage originali, marmo e ferro e circa una decina di bar sparsi ad ogni piano.


Vega è anche un festival musicale con una discreta lineup. Mercoledì siamo andati a vedere Michael Kiwanuka, ugandese-inglese pieno di soul. Grande atmosfera, pubblico della nostra età (sarà il genere), concerto bello con alcuni pezzi davvero notevoli (tell me a tale) e un paio di intensi unplugged.




Insomma, se vi capita, merita il biglietto (e anche il babysitter!).

giovedì 22 novembre 2012

Serat-ona 2

Questo weekend abbiamo avuto visite. Karelle e Giulia sono venute a Copenhagen per un corso di formazione e così ne abbiamo approfittato per uscire (di nuovo!). Questa volta siamo partiti da un microbirrificio molto famoso in città. Si chiama Mikkeller ed è un posto piccino che produce birre straordinarie. La scelta è enorme, dalle più leggere a quelle da meditazione che raggiungono quasi i 13 gradi. L'arredamento è in stile "scandi", con quasi tutti i pezzi "recuperati": vecchi cassetti usati come tavolini, listoni di palchetto usati come mensole... People watching decisamente interessante. Direi che vale decisamente una capatina. Mikkeller è a Vesterbro, in Viktoriagade 8.
Da lì, ci siamo trasferite a Kødbyen, dove dopo una birretta al Mesteren & Lærlingen abbiamo provato un nuovo locale, Jolene. Serata hip-hop di buona qualità, pubblico decisamente più giovane, direi intorno ai 30... però abbiamo ballato, quindi direi obiettivo raggiunto.
Memori dei tanti cani rabbiosi del Fluido ci siamo anche lanciate in un giro di shots... un consiglio, non fatelo! O almeno evitate una vodka che si chiama Fisk, praticamente è come bere sciroppo per la tosse o balsamo di tigre liquido. Aromatizzata con liquirizia ed eucalipto, in una parola, disgustosa.



Normalmente Copenhagen è una città tranquilla, ma la sera prima, venerdì, un ragazzo di 21 anni è stato accoltellato e ucciso in uno dei locali di Kødbyen, il Bakken. A mezzanotte del sabato, c'è stato un minuto di silenzio in tutta la zona a cui abbiamo partecipato.

mercoledì 21 novembre 2012

Compleanno artistico

Il 16 novembre abbiamo festeggiato gli 8 anni di Emma. Se già a Torino era un casino trovare una buona idea per una festa, qui al solo pensiero sono entrata nel panico. Dove andare? Cosa fare? Dove invitare 25 bambini? In realtà Copenhagen si è presto dimostrata piena di risorse. Ci sono centinaia di posti che offrono "pacchetti" di compleanno per i bambini. Le scuole di danza con lezioni collettive & show per tutti gli amichetti, lo zoo, e anche tutti i musei. Così, considerata la passione artistica di Emmina, alla fine abbiamo scelto di festeggiare al museo di arte moderna di Copenhagen, Statens Museum for Kunst. Il museo offre diversi laboratori, autoritratto, scultura, visita guidata delle mostre, non solo per le feste di compleanno, ma anche la domenica e il programma per coinvolgere i bambini è davvero ampio e interessante. Sul sito di trovano tutte le informazioni e il calendario delle attività. Emma e i suoi compagni hanno fatto il laboratorio di scultura. Una guida li ha portati a scoprire le sculture nel museo, spiegando loro cos'è una scultura, come si fruisce e i tanti modi per crearla. Poi sono entrati in questa sala delle meraviglie, piena di materiali di ogni tipo e di pistole per la colla a caldo. Qui sono stati liberi di creare e di esprimersi e quello che è venuto fuori è assolutamente straordinario. Il compleanno è stato un successo, i bambini sono tornati a casa orgogliosi delle loro opere e io per quest'anno me la sono cavata. Anche la spesa è decisamente accettabile: 1000 KR (134 euro).

lunedì 12 novembre 2012

serat-ona!

Sembrerà incredibile ma da quando siamo arrivati a Copenhagen, tre mesi fa, non eravamo ancora riusciti ad uscire la sera da soli... Venerdì sera invece, i bimbi sono rimasti a dormire a casa di amici (grazie Fiona & Vince!!!) e noi ci siamo lanciati alla scoperta di Copenhagen by night.
Così, dopo una giornata intensissima di traduzioni, ho raggiunto Andy in un pub vicino all'ufficio con alcuni dei suoi colleghi. Dopo qualche chiacchiera e un paio di birre ci siamo spostati (in bicicletta ovviamente) verso Vesterbro o meglio quello che viene chiamato il "meat packing district, in danese Kødbyen, un po' come nello stile di New York e altre città, a Copenhagen esiste quest'area che di giorno è il mercato all'ingrosso di carne e pesce e di notte si trasforma in una zona pulsante di vita e musica con locali, club e ristoranti di tutti i generi (ma prevalentemente moooolto hipster, d'altra parte come ho già detto, qui hipster si nasce, è un po' come una malattia genetica del posto).
Arrivando affamati dal pub siamo andati alla ricerca di cibo e siamo entrati da BioMio. Non bisogna farsi ingannare dall'insegna che è una vecchia insegna della Bosch, dentro in realtà c'è un delizioso ristorante, con tantissimo carattere, sempre pienissimo (mi dicono che il brunch è uno spettacolo) e mediamente caro (per qui) e assolutamente 100% biologico.




Certo, dopo due pinte uno non si farebbe tanto lo scrupolo di bio o non bio, anzi, io devo dire che avrei quasi preferito un kebab! Ma abbiamo provato più per l'esperienza... Darei al posto un bel 9 (per la gente, l'atmosfera, l'esperienza in generale) al cibo un misero 7... soprattutto considerando il fattore cibo/prezzo... un antipastino e due piatti a 500 DKK, ovvero 70 euro, senza essere niente di speciale, a me continuano a sembrare troppi, anche a Copenhagen! (deformazione da trattori italiana forse)
La serata è proseguita in uno dei locali più vecchi della zona, il Mesteren & Lærlingen un bar fetido come solo ai Murazzi, permeato dall'odore dell'alcool scadente ma con della musica eccezionale, da non poter stare seduti (parola di Andy) insomma la combinazione ideale per una serata come si deve e sicuramente molto più nel nostro stile che tanti altri cocktail bar fighetti della zona. Consigliato assolutamente, magari come ultima tappa della serata visto che il DJ, verso le mezza, ci ha sconsigliato di andarcene, usando frase molto di moda ultimamente... Il meglio deve ancora venire...


giovedì 8 novembre 2012

Vilkommen til Martin hus!

A due mesi dal nostro arrivo abbiamo organizzato un drink per i nostri vicini di casa. All'inizio ci sembrava un'idea un po' strana... in fondo in Italia mica l'avremmo fatto? Però poi abbiamo deciso la data e mandato l'email e una dopo l'altra le risposte non si sono fatte aspettare. Tanti dei nostri vicini hanno risposto con entusiasmo e stasera si sono presentati con bottiglie, candele e regali augurali... è stata una serata davvero bella. I bambini hanno giocato nel linguaggio dei bambini tutta la sera. Noi abbiamo chiacchierato con uno e con l'altro e conosciuto un sacco di gente nuova e... danese! Più che mai dopo stasera sono convinta che fare il primo passo vale sempre la pena!!!




Pane & sale: da una tradizione finlandese, si portano a una nuova casa perché non manchino mai.


La candela dell'avvento. Bisogna consumare un numero ogni sera, fino a Natale.

mercoledì 24 ottobre 2012

UN day

Oggi a scuola è UN day, una giornata di sensibilizzazione dei bambini all'opera della Nazioni Unite e alla grande diversità di culture nel mondo. Certo essere in una scuola con 79 diverse nazionalità aiuta... Soprattutto quando è ora di pranzo e i bimbi si ritrovano ad assaggiare il cibo tradizionale preparatato da tutte le famiglie! In tavola stamattina c'era di tutto: dalla pizza al sushi, dai tamales ai samosa, dalle quiches alle frikadelle...

Fælledparken Skatepark

Il parco davanti a casa nostra è una fonte inesauribile di risorse. Da poco abbiamo scoperto che all'angolo opposto di casa nostra c'è il più grande skatepark di Copenhagen! Ovviamente Thomas vorrebbe passarci le sue giornate cosa che mi preoccupa non poco perché soluzione a: vado io con lui e mi congelo mentre lui skata o soluzione b: lo mando da solo in stile danese, con un cellulare  un'ansia da mamma italiana... Ancora non ho deciso e  nel dubbio lo accompagno!
Sabato siamo andati tutti e quattro, Tom con lo skate e Emma con lo scooter (o monopattino che dir si voglia!)... Solo dopo qualche giorno, tramite un collega di Andy abbiamo scoperto di aver trasgredito alle leggi non scritte degli skater di Fælledparken: niente scooter nello skatepark.
Sembra che anni fa, quando è scoppiata la mania degli scooter, i ragazzini con lo scooter avessero invaso le rampe rendendo la vita impossibile agli skater. Ne sono nate accese battaglie finché gli skater sono riusciti a riprendersi il campo e ora gli scooter sono molto mal visti... meno male che hanno avuto pietà di Emmina!!! Dalla prossima volta, rollerskate!
Per un tocco di cultura locale vi mando il link di due video, uno una specie di inno degli skater di Fælledparken contro gli scooter, gli altri, delle riprese dei ragazzi nello skatepark!



Copenhagen ZOO

Lo so, gli zoo sono da boicottare. Me lo dico tutte le volte che ci vado e vedo i poveri animali prigionieri di gabbie, un clima ostile e circuiti ossessivi negli spazi ristretti di cui dispongono. Oggi però è andata così, ci è venuta l'idea di andare allo zoo e siamo partiti alla volta di Frederiksberg. Lo zoo di Copenhagen è davvero vasto. Un giro del mondo animale in un giorno. Pur non essendo una grande amica dei volatili sono rimasta molto affascinata da una meravigliosa colonia di fenicotteri rosa. Sono davvero rosa, anzi salmone! Un colore assolutamente... innaturale! I babbuini sono stati esilaranti come al solito. Gli ippopotami enormi, le giraffe impacciate, i lupi schivi, i lemuri dispettosi... tant'è che non li abbiamo proprio visti! Da non perdere il santuario delle farfalle e le rane tropicali e infine, all'altro capo dello zoo, per i più piccoli, la fattoria, con un recinto dove si possono lasciare i bambini a giocare con le caprette e la collina dei conigli. Dopo un immancabile hot-dog, un po' infreddoliti e stanchi siamo tornati a casa. Tutto in bus. Tempo di attesa medio tra andata e ritorno, 5 minuti. Ed era domenica...









lunedì 8 ottobre 2012

Flot spillet Skjold!










In Danimarca, come in Italia, ci ritroviamo a seguire Thomas e le sue partite di calcio... Ieri lo Skjold ha giocato la finale del torneo d'autunno... scene che sembrano ripetersi anche se qui i bambini sono un po' più biondi, l'organizzazione più spartana e Thomas non è più alto di tutti gli altri bambini. Qui il calcio è una cosa speciale tra papà e figli. Tutti i papà della squadra sono coinvolti nell'organizzazione. C'è chi allena, chi fa il vice e il vice del vice, chi amministra il sito, chi fa l'amministrazione... L'atmosfera è bella, rilassata e ovviamente molto partecipata. Andy e Thomas si stanno integrando alla grande e ad ogni partita tornano con una nuova espressione calcistica in danese...

sabato 6 ottobre 2012

Casetta

A grande richiesta, qualche foto della casa nuova... almeno la prima metà ; )






venerdì 5 ottobre 2012

EEA honey

Si sa che le api sono il termometro della salute del pianeta. Si dice che quando spariranno le api agli uomini resteranno pochi mesi di vita sulla terra! Così sul tetto dell'EEA, l'agenzia per l'ambiente dove lavora ANDY tengono le api e fanno il miele. Oggi ANDY ne ha portato a casa qualche vasetto autoprodotto.

giovedì 4 ottobre 2012

Istituto Italiano di Cultura 2

Il nome avrebbe dovuto dirmi qualcosa. Fenoglio. Invece sono arrivata lì del tutto ignara del fatto che a presentare il suo libro "vivere altrove" stasera ci sarebbe stata Marisa Fenoglio, sorella di Beppe, e che avrei sentito parlare di Alba, di Torino, di Calvino e dell'Einaudi e anche della Ferrero. È stato commovente, davvero. Strano come si provino emozioni imprevedibili quando di sta lontano... Marisa Ferrero è una donna carismatica, dolce, con un gran senso dell'umorismo e una classe che trovi solo in certe donne piemontesi. Abbiamo chiacchierato un bel po' tutte e due stupite di ritrovarsi da Alba a Copenhagen. Lei con la sua lunga vita altrove io con la mia appena iniziata. Strano pensare che a Torino probabilmente non l'avrei mai incontrata.

mercoledì 3 ottobre 2012

KBHFF: Copenhagen Food Community

In una città dove la frutta e la verdura si comprano al pezzo e singolarmente incellofanate (!) scoprire questa comunità mi ha riempito di gioia. Il Kbhff è una food community con varie basi in città, una vicino a casa, a Osterbro. Funziona così: con 100 corone si diventa membri e si dà disponibilità a lavorare un'ora al mese per la comunità. In cambio si ha il diritto ad acquistare una borsa di verdura biologica, proveniente da fattorie nei dintorni, alla settimana al prezzo "politico" di 100 corone, ovvero 13,40 euro circa. Certo guardando il bottino mi direte che in Italia potevo avere lo stesso per 3-4 euro e senza lavorare ma non dimenticate che questa è la Danimarca e che è un ottimo modo per Integrarsi nella comunità hard-core di Copenhagen.

lunedì 1 ottobre 2012

Super sleep-over

Una delle cose più preziose per un paio di genitori senza nonni o aiuti a portata di mano, è la rete dei genitori degli amichetti. A Torino è sempre stata una salvezza in caso di un ritardo a scuola, una serata fuori... Qui diventa vitale perché i nonni sono decisamente troppo lontani e le babysitter costano il doppio rispetto all'Italia. Per ora abbiamo trovato due pretendenti e sabato sera abbiamo cominciato noi il turno... Ecco la nidiata!

Nuovi amici: Giulia

Giulia è la prima bambina che ha conosciuto Emma a scuola. Un quarto italiana, uno inglese e metà danese, Giulia è presto diventata una delle migliori amiche di Emma... Finalmente oggi è venuta a giocare da noi. Ecco le due mentre danno da mangiare alle anatre al parco.

mercoledì 26 settembre 2012

Istituto Italiano di Cultura

Ieri ho scoperto questo piccolo pezzo di Italia a Copenhagen... L'Istituto Italiano di Cultura organizza mostre, dibattiti, feste e proietta film italiani una volta al mese. Ieri davano "un giorno perfetto" di Ozpetek. Il film di per sé è di una drammaticità particolarmente intensa, ma la cosa incredibile è stata immergersi in questa atmosfera italiana, le vie di Roma, la lingua, le situazioni politiche così familiari e poi uscire alla fine e ritrovarsi in Danimarca! Woh! Che impressione! Meno male che Roberta (la mamma di Ludovico che avete conosciuto qualche post fa) aveva pronti latte e biscotti e una bella chiacchierata per stemperare lo straniamento ; ) nonostante tutto... Una serata da ripetere!

domenica 23 settembre 2012

I nostri nomi sulla porta!


Oggi i nostri vicini ci hanno messo i nomi sulla porta... adesso facciamo ufficialmente parte di Nojsomhedsvej 11... grazie vicini!

sabato 22 settembre 2012

Dyrehavn, la foresta dei cervi.

Oggi era l'ultimo giorno dei nonni a Copenhagen e volevamo fare qualcosa di speciale insieme... Purtroppo la mattina non prometteva bene: pioggia, pioggia e pioggia! Abbiamo deciso di fare alla danese e non cambiare i piani, così ci siamo coperti bene e siamo andati "a caccia" di cervi a Jægersborg. Siamo stati premiati! La pioggia è cessata e abbiamo visto decine di cervi grandi e piccoli.
La foresta era una tenuta di caccia reale oggi è un parco naturale con alberi secolari, sentieri e migliaia di cervi in libertà. Alle porta della foresta c'è anche il parco dei divertimenti di Bakken che però è aperto solo nella stagione estiva. Sicuramente torneremo quando riaprirà, per oggi, ci siamo "accontentati" di una magnifica passeggiata nella natura.

Nonni!!!

Dovevano arrivare venerdì, poi la nonna si è sentita male e hanno dovuto cancellare. Inutile dire che è stato un duro colpo per tutti,  noni compresi, eravamo tutti molto giù, soprattutto preoccupati, ma poi la nonna ha cominciato a sentirsi meglio e tosta com'è, è saltata su un aereo e martedì i nonni a Copenhagen! Che gioia vederli!!! Abbiamo passato 5 giorni meravigliosi a cucinare, attaccare mensole, costruire mobili Ikea (il passatempo preferito di mio papà e me) e ad andarcene a spasso per la città. Copenaghen sembra aver fatto bene anche alla nonna che con il riposo è migliorata a vista d'occhio. qui eccoli a spasso per Nyhavn, alla Sirenetta e  a scuola dai bimbi! A presto nonni, già ci mancate un sacco...

Thomas e Ludo

Per la serie nuovi amici, vi presentiamo Ludovico, compagno di Thomas... Cambiano i compagni, il paese, ma non i giochi: qui i due sono impegnati in una sfida all'ultimo sangue a FIFA!