mercoledì 16 gennaio 2013

I pølser più buoni di Copenhagen (fino ad ora)

Qui in Danimarca i banchetti degli hot-dog (ma non chiamateli così, qui si chiamano pølser!) fanno parte del paesaggio. Si trovano ovunque, sono una benedizione quando si fa tardi la sera, un po' come i porchettari da noi, la salvezza la mattina dopo e una tentazione irresistibile ad ogni ora della giornata. Si può ordinare solo la salsiccia con pane a parte, o un panino completo con pane, salsiccia (di vari tipi) salse, cipolle fritte, cipolla cruda, cetriolini in agrodolce a fettine. Una delizia.

Volando con Sas, non mi è sfuggito un articolo sul loro in-flight magazine che parlava di un banchetto di pølser molto particolare. Gestito da Claus Christensen, è il primo banchetto che vende i famosi panini completamente biologici. Le salsiccie sono di carne "vera" e biologica, con variazioni interessanti come il grillmedister, maiale a pezzettoni con aglio. Il pane non è quello bianchiccio insipido, è "sordough" a pasta acida, il ketchup è fatto in casa. Tutto senza additivi. Il banchetto si chiama Døp, lo trovate tutti i giorni sotto la torre rotonda, Runtetaarn, nel centro di Copenhagen. 38 corone per un panino, 13 corone in più degli altri banchetti ma decisamente molto, molto più buoni! (le foto non sono venute un granché... mi sa che ci dovrò tornare!)




Torvehallerne, un mercato nel cuore di Copenhagen..

Saranno gli ultimi anni passati a 100 metri da Porta Palazzo ma a me i mercati piacciono proprio tanto. Mi piacciono i colori, la carta con cui si avvolgono gli alimenti, il rapporto con le persone che vendono, l'idea di trovare sapori speciali meno plasticosi e meno in serie di quelli del supermercato. Avevo sentito parlare del mercato di Torvehallen e a dire la verità ci eravamo passati in una delle nostre prime visite alla città ma era quasi alla chiusura e non ci avevo fatto tanto caso. Così, approfittando della visita di Elisa e Andrea, abbiamo pianificato un giretto.

Il mercato è più tipo Eataly che Porta Palazzo. Sono due padiglioni con tanti stand dove si può comprare per portare a casa o anche mangiare sul posto. In mezzo ai due padiglioni si trova un grande banco di frutta e verdura e un furgoncino che vende tagli di carne bovina biologica.
Aggirandosi tra gli stand si trova un po' di tutto, tè, spezie, fiori, banchi di pesce meravigliosi, macellerie ma sopratutto formaggiai... Il formaggio è sempre stato un po' un mio cruccio da ste parti. I supermercati offrono una qualità di formaggio davvero scadente, anche quelli più fighetti tipo Irma e Superbest. Ma i due formaggiai di Torvehallen sono tutta un'altra storia. Abbiamo provato un cheddar al malto, un formaggio stagionato dello Jutland e ovviamente un danish blue. Buoni, buoni. Certo non è un mercato da tutti i giorni, i prezzi sono salatini ma ogni tanto vale la pena farci un salto e scoprire qualche "perla nascosta" della gastronomia danese.


TORVEHALLERNE KBH 

Frederiksborggade 21
1360 København K















2013: Anno nuovo, nuovi post!

Vero, dicembre è stato un mese scarsino in quanto a post. Abbiamo avuto la visita dei nonni, un freddo polare, Natale in Inghilterra dagli altri nonni e una bellissima settimana con Elisa, Andrea e i cuginetti...
Ora è iniziato un nuovo anno e voilà, sono pronta a postare di nuovo... state in campana ; )