giovedì 4 aprile 2013

Lock-out

In questi giorni non si parla d'altro. Il lock-out. Prima di Pasqua si temeva succedesse ma tutti dicevano noooooo, non si arriverà mai a una misura così estrema. E invece, il due aprile è successo. Il Lock-out.


Ci ho messo un po' a capire cosa fosse. All'inizio pensavo fosse uno sciopero, una protesta per la riforma della scuola. In realtà lock-out, come dice la parola stessa (chiusi fuori), vuol dire che gli insegnanti non possono entrare a scuola ad insegnare. Ma procediamo con ordine.
Il governo danese ha approvato una riforma della scuola che prevede tra le altre cose che siano le scuole  a decidere quante ore un insegnante debba dedicare alla preparazione delle lezioni e quante alle lezioni. Oggi lo decide il sindacato e le ore che un insegnante passa a preparare le lezioni non devono essere per forza a scuola. Le scuole quindi possono decidere che un insegnante debba passare più ore a scuola.
Dopo molti malumori tutti i sindacati hanno firmato. Tutti tranne uno che però conta 69.000 insegnanti che in un paese di 5 milioni di abitanti in totale è già un buon numero.
Normalmente (penso all'Italia) il sindacato avrebbe indetto un giorno di sciopero, maestri e bambini sarebbero scesi inutilmente in piazza e poi tutto sarebbe proseguito come deciso. Non qui.
Qui il sindacato non firma il contratto. Il ministro dice, se non firmi non faccio lavorare i tuoi iscritti fino a quando non cambi idea e non li pago. Al che il sindacato ribatte: Li posso pagare io anche fino a 3 mesi.
Il risultato è che le scuole danesi sono quasi tutte chiuse e tutto funziona a metà. Dopo tre giorni i genitori sono alla canna del gas, i nonni non sopportano più i nipoti e i bambini sono superannoiati e passano le giornate in giro a mangiare hotdog e macdonald... Quanto durerà? Chi cederà prima?


Nessuno lo sa, ma non ci sono segni di disgelo e i genitori si organizzano ad affrontare un'altra settimana di lock-out.
A me sembra surreale. Per fortuna almeno i nostri bambini sono a scuola normalmente, i loro maestri appartengono a un altro sindacato...

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